Salite a bordo di un comodo 4x4 con aria condizionata e allontanatevi dai sentieri battuti per addentrarvi nell'aspro interno di Thassos. È qui che l'isola perde il suo smalto da spiaggia e rivela qualcosa di più selvaggio, sentieri rocciosi, fitte foreste e sacche di tradizione rustica. Man mano che la strada si inerpica, si attraversano borghi remoti e pendii montuosi con viste che si estendono su tutta l'isola. La guida locale, Tina, dice: "
La prima tappa è Kastro, un sonnolento villaggio in cima alla collina che sembra essere stato dimenticato dal tempo. Passeggiate per le strette stradine di pietra, visitate l'antica chiesa e godetevi il fascino grezzo e autentico di questa gemma nascosta. Successivamente, recatevi al Monastero di Panagouda, tranquillamente incastonato tra le colline. È la casa del monaco Epifanios, che vive qui da solo da oltre 30 anni. L'ambiente è tranquillo, spoglio e profondamente radicato nel ritmo spirituale dell'isola.
Poi si sale a Ipsarion, la vetta più alta di Taso con i suoi 1204 metri. La cima offre una vista ampia e aperta sull'isola, sul mare e persino sulla terraferma nelle giornate più limpide. Al ritorno, fermatevi per un semplice spuntino tra gli alberi. Concludete la giornata con una visita al villaggio di Maries, dove potrete passeggiare per le strade tranquille e rilassarvi nella piazza principale, magari cogliendo la luce soffusa del tramonto prima di rientrare.