Biglietti per il Museo Nicolis di Verona

Luogo: Verona

Durata: fino a 2 ore

Disponibilità: Da venerdì a domenica

Voucher sul cellulare accettato

Conferma istantanea

Accesso per disabili su sedia a rotelle

Animali ammessi

Cosa farai

Scopri la storia e lo sviluppo dei mezzi di trasporto durante gli ultimi due secoli
Ammira più di 1000 oggetti tra auto d'epoca, moto, bici, macchine fotografiche, strumenti musicali e volanti di Formula 1
Visita un museo originale, dove l'evoluzione dell'ingegno umano la fa da protagonista
Vieni a scoprire l'unica e inedita collezione dei volanti di F1 del Museo Nicols, più di 100 pezzi autografati da famosi piloti.

Cosa aspettarsi

Il Nicolis di Verona è uno dei musei privati più importanti d’Europa e raccoglie centinaia di auto, moto, biciclette d’epoca, macchine fotografiche, strumenti musicali, motori, aerei e altre creazioni dell’ingegno umano, oltre a una rara collezione di volanti di Formula 1. Non si tratta di un museo tradizionale, ma di uno spazio moderno di cultura e idee, aperto al digitale e al mondo della formazione e degli affari.

Fondato nel 2000 da Luciano Nicolis, imprenditore appassionato di auto d'epoca, il “Museo dell’Auto, della Tecnica e della Meccanica” si presenta come uno dei più bei musei del mondo dedicati all'automobile. Il museo conserva oggetti introvabili e preziosi, raccolti in tutto il mondo dal suo fondatore, motivato dall'interesse per il mondo della meccanica: 8 collezioni, per un totale di oltre 1000 diversi oggetti che raccontano la capacità dell’uomo di superare le distanze, nel tempo e nello spazio.

Gli oggetti esposti si suddividono in 8 categorie, corrispondenti ad altrettante collezioni tematiche: Automobili, Motociclette, Biciclette, Aerei, Strumenti Musicali, Macchine Fotografiche, Macchine per Scrivere, Motori, Volanti, Area Militare. Tra i pezzi più rari, potrai ammirare il primo motore a benzina del 1882, l’unica Lancia Astura 1000 Miglia al mondo, l’Isotta Fraschini del 1929 (l'auto dei regnanti), il leggendario caccia F104 Starfighter e le antiche macchine da scrivere.